Gruppo Professionisti: Imprese femminili, un bando della Regione Calabria
CONTRIBUTI IMPRENDITORIA FEMMINILE REGIONE CALABRIA
Il bando della Regione Calabria a favore dell’imprenditoria femminile è finalizzato a promuovere l’adozione e l’impiego di nuove tecnologie nelle piccole imprese e, nello specifico, è volto a sostenere la creazione e lo sviluppo di imprese femminili con progetti caratterizzati da elementi di innovatività.
INVESTIMENTI
Gli investimenti oggetto del sostegno concesso devono possedere elementi relativi ad almeno una delle caratteristiche d’innovazione che seguono:
• innovazione di processo / prodotto/servizio ovvero la realizzazione di un nuovo metodo di produzione o di distribuzione, o significativo miglioramento di quello esistente, ottenuto attraverso cambiamenti delle tecniche e/o delle attrezzature;
• innovazione organizzativa intesa come innovazione nella gestione delle risorse umane con ricadute positive in termini di conciliazione tempi di vita/tempi di lavoro, oppure innovazione organizzativa tramite di nuovi metodi che hanno lo scopo di aumentare le prestazioni dell’impresa, migliorandone la produttività e/o riducendone i costi di gestione;
• innovazione di marketing ovvero l’implementazione di nuove metodologie di marketing che comportino significativi cambiamenti nella promozione dei prodotti o nelle politiche di prezzo, con esclusione delle spese di pubblicità;
• eco – innovazione ovvero investimenti volti ad una riduzione significativa degli impatti delle attività produttive sull’ambiente (diminuzione della quantità/pericolosità di emissioni / rifiuti, risparmio / efficienza energetica, uso razionale delle materie prime) sia a livello di processo sia di prodotto;
• safety – innovazione ovvero investimenti volti a migliorare i livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro e di responsabilità sociale dell’impresa.
BENEFICIARI
Possono candidarsi per beneficiare dell’intervento messo a disposizione dalla Regione Calabria le piccole imprese femminili, non quotate, iscritte da meno di 5 anni al registro delle imprese e che soddisfano le seguenti condizioni cumulative:
• non hanno rilevato l’attività di un’altra impresa;
• non hanno ancora distribuito utili;
• non sono state costituite a seguito di fusione.
Il Bando precisa cosa si intende per imprese femminili:
• nel caso di società di persone e di capitali, le imprese in cui le donne detengano quote di partecipazione pari ad almeno i 2/3 e rappresentino almeno i 2/3 del totale dei componenti dell’organo di amministrazione;
• nel caso di società cooperativa le imprese in cui il numero di donne socie è in misura non inferiore al 70% della compagine sociale, indipendentemente dalle quote di capitale detenute;
• lavoratrici autonome, titolari di Partita Iva;
• ditte individuali, il cui titolare sia una donna.
SPESE AMMISSIBILI
Le spese sono ammissibili dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda di contributo e sono le seguenti:
• Suolo Aziendale in misura non superiore al 10% dei costi totali ammissibili;
• Immobili e Opere murarie, in misura non superiore al 30% dei costi totali ammissibili;
• Macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica;
• Arredi nuovi di fabbrica, in misura non superiore al 10% dei costi totali ammissibili;
• Costi di investimento immateriali;
• Studi di fattibilità economico-finanziaria entro il limite del 2% dei costi totali ammissibili;
• Spese per consulenza specialistica in misura non superiore al 10% dei costi totali ammissibili;
• Imposta di registro, se afferente all’operazione;
• Spese per consulenze legali, parcelle notarili e spese relative a perizie tecniche o finanziarie, nonché le spese per contabilità o audit, se direttamente connesse all’operazione cofinanziata e necessarie per la sua preparazione o realizzazione;
• Spese afferenti all’apertura di un conto bancario esclusivamente dedicato all’operazione;
• Spese per garanzie fornite da una banca, da una società di assicurazione o da altri istituti finanziari;
• Canoni di locazione immobili in misura non superiore al 10% dei costi ammissibili;
• Costi per personale dipendente, inclusi i soci lavoratori nel caso di cooperative, nel limite massimo del 25% dei costi totali ammissibili.
CONTRIBUTI CONCEDIBILI
È prevista la concessione di un aiuto sotto forma di contributo in conto capitale, sulla base di una procedura valutativa a sportello. L’intensità dell’aiuto concedibile, in relazione alle spese ammissibili, è pari all’80%. L’importo minimo di aiuto concedibile è di € 100.000, mentre quello massimo è di € 400.000,00. Il totale dell’investimento non deve essere minore di € 100.000,00.
Inoltre, il contributo non è cumulabile con altri finanziamenti pubblici, nazionali, regionali o comunitari, per le stesse spese ammissibili.
VALUTAZIONE DELLE DOMANDE
L’esame delle richieste di contributo è effettuato con le modalità valutative a sportello in base all’ordine cronologico di ricevimento secondo i seguenti elementi:
• ricevibilità;
• ammissibilità;
• valutazione di merito.
COME FARE DOMANDA
Le domande di partecipazione al bando della Regione Calabria a sostegno dell’imprenditorialità femminile dovranno essere redatte secondo l’apposito MODELLO ed andranno quindi presentate entro le ore 13.00 del 6 Aprile 2022 esclusivamente per via telematica, attraverso piattaforma informatica, previa registrazione e seguendo le istruzioni riportate nella Guida utente allegata a fine articolo.
riferimenti per informazioni:
Giuseppe Palaia: +39 335 716 9171
Paolo Germanò: +39 339 470 3683